Revisione auto: che cos’è e ogni quanto farla

Scopri cos’è la revisione auto, ogni quanto va fatta e cosa prevede la normativa. Guida completa a cura di UnipolMove.

Con revisione auto si intende il controllo tecnico obbligatorio previsto dalla normativa, atto a garantire che il veicolo sia sicuro, efficiente e conforme al Codice della Strada. Nello specifico, si tratta di una verifica periodica ove il personale qualificato dell’officina andrà a esaminare componenti essenziali come freni, luci, sospensioni e condizioni del motore. Sapere quando va fatta, quali controlli vengono eseguiti e cosa fare in caso di esito negativo è fondamentale per ogni automobilista. Ecco, dunque, che questo articolo vuole essere una pratica guida sulla revisione auto, con un focus su cosa cambia nel 2025 e le differenze con bollo e tagliando.

Revisione auto: cos’è e quando farla

Secondo quanto stabilito dall’articolo 80 del Codice stradale, il controllo revisione auto serve a garantire che il veicolo sia sicuro per la circolazione e rispetti i limiti di emissioni e rumorosità previsti dalla legge. Ciò andrà a contribuire alla sicurezza stradale e alla tutela dell’ambiente. Tale verifica è effettuabile in centri e officine autorizzati dal Ministero dei Trasporti o direttamente presso la Motorizzazione Civile.
Durante l’ispezione, il personale tecnico effettua una gamma di prove standardizzate atte a valutare il corretto funzionamento dei principali dispositivi e componenti del veicolo. In linea di massima, vengono analizzati il sistema frenante, lo sterzo, le sospensioni, l’impianto elettrico, gli pneumatici, la visibilità, il motore e le emissioni di scarico. Queste ultime, ad esempio, vengono rilevate tramite apposite sonde, descritte dalle normative Euro, e differenziate per ogni categoria di autovettura.

Al termine dell’esame, l’esito può essere positivo o negativo. In caso di superamento, l’officina provvederà al rilascio del cosiddetto bollino blu, ossia il certificato di revisione, che attesta la libera circolazione dell’auto fino alla nuova data di scadenza. Qualora il responso sia negativo, e in presenza di lievi anomalie, vi è una finestra temporale di trenta giorni entro cui il proprietario è obbligato a correggerli ed effettuare una nuova verifica revisione auto. Tuttavia, in presenza di gravi anomalie e irregolarità, la Motorizzazione o il centro autorizzato possono disporre la sospensione dalla circolazione del veicolo, che potrà essere nuovamente utilizzato solo dopo l’eliminazione delle criticità e il conseguente superamento di un nuovo esame.

Come anticipato, la revisione auto è periodica e obbligatoria. La sua omissione comporta sanzioni amministrative che vanno da 173 a 694 euro. Tale somma può raddoppiare se il conducente viene nuovamente sorpreso a circolare senza di essa. Solo in casi eccezionali, come eventi fortuiti o situazioni di forza maggiore debitamente documentati, può essere concesso un esonero temporaneo.
Oltre alla multa, vi sono i rischi accessori, quelli cioè derivanti da un mancato controllo del mezzo. Qualora questo, privo di revisione, causi un sinistro, la compagnia assicurativa può annullare le polizze attive.

Per quanto riguarda le scadenze, la normativa stabilisce che per le autovetture private, la prima revisione vada effettuata a 4 anni dall’immatricolazione. Successivamente, già a partire dalla seconda, avrà cadenza biennale. In ogni caso, si ha tempo tutto il mese in cui si è effettuata la registrazione/verifica antecedente per mettersi in regola.
Alcune categorie di veicoli, però, sono disciplinate diversamente. È il caso, ad esempio, dei mezzi a uso speciale o intensivo, come taxi, vetture a noleggio con conducente, autobus o camion per trasporto merci superiori a 3,5 tonnellate. In tali casi la revisione è annuale, indipendentemente dall’età del mezzo. Vi sono, poi, le revisioni speciali, richieste esclusivamente dalla Motorizzazione Civile in seguito a eventi peculiari, come incidenti o specifiche segnalazioni di irregolarità.

In tale contesto, il mezzo deve essere sottoposto a un controllo tecnico approfondito per verificarne l’idoneità alla circolazione.

Cosa cambia nel 2025 per le revisioni auto?

A partire dal 2025, le revisioni auto subiranno alcuni cambiamenti rilevanti, principalmente legati agli aspetti tecnici delle procedure e ai costi accessori.
In particolare, tra le novità vi è l’introduzione obbligatoria, presso tutte le officine autorizzate, dell’innovativo software Scantool. Fondamentale per una visione approfondita del mezzo, questo consente di analizzare informazioni come chilometri effettuati e numero di telaio, nonché identificare eventuali malfunzionamenti tramite MIL, la spia dedicata al motore in avaria. Ciò consentirà un miglior controllo delle emissioni e delle prestazioni del veicolo. Tuttavia, tale dispositivo riguarderà esclusivamente le auto immatricolate successivamente al 1 giugno 2009, per le antecedenti la revisione permarrà manuale.

Sul fronte economico, il 2025 segna anche un incremento dei costi per la revisione. Nelle officine autorizzate, tale prestazione può arrivare a costare circa 89 euro. In Motorizzazione Civile, invece, la spesa dovrebbe rimanere attorno a 45 euro, ma con il significativo svantaggio delle lunghe liste d’attesa, spesso incompatibili con le scadenze.

Qual è la differenza tra tagliando, bollo auto e revisione?

Tagliando, revisione e bollo auto rispondono a finalità diverse e, pertanto, sono regolati da distinte normative.

A differenza della revisione, il bollo riguarda la tassa di possesso regionale del mezzo e, seppur obbligatorio come essa, deve essere pagato annualmente, indipendentemente dall’utilizzo del veicolo e dal suo status di efficienza. I costi dipendono prettamente dalla classe ambientale a cui appartiene l’auto e dalla potenza del motore. Anche in questo caso, il mancato pagamento entro i termini stabiliti comporta sanzioni e, nei casi più gravi, persino il fermo del veicolo.

Diversamente da entrambi i concetti, il tagliando non è previsto dalla normativa, ma fortemente raccomandato. Si tratta, infatti, di una manutenzione periodica legata al corretto funzionamento del mezzo e a mantenere elevate le sue performance. Effettuato seguendo un calendario programmato raccomandato dalla casa madre, include prestazioni come la sostituzione dell’olio motore, del filtro dell’aria, gli aggiornamenti software e della diagnostica di bordo. Ciò consente non solo di prevenire guasti, ottimizzando la sicurezza su strada per tutti gli utenti, ma anche di mantenere attiva la garanzia ufficiale dell’auto se presente.
Per venire incontro ai propri clienti, UnipolMove mette a disposizione un comodo servizio che consente di prenotare proprio tagliando auto e/o richiedere un preventivo gratuito direttamente tramite applicazione.

Come faccio a sapere quando mi scade la revisione?

Per sapere la revisione auto ogni quanto deve essere effettuata, è sufficiente controllare l’etichetta adesiva presente sul retro del libretto di circolazione. Questa, apposta in occasione dell’ultimo controllo, conterrà tutte le informazioni relative ad esso, compresa la sua validità.
In alternativa, vi è il Portale dell’Automobilista che, in modo totalmente gratuito permette la consultazione dei dati dell’ultima revisione effettuata. Inserendo nell’apposito tool la targa e altri elementi identificativi, il sistema restituisce la validità precisa, aiutando così il proprietario a non incorrere in dimenticanze o sanzioni.

Quanto tempo si può circolare con la revisione scaduta?