ZTL a Torino: mappa, orari e multe
Scopri tutti i dettagli sulla ZTL di Torino: mappa aggiornata, orari di accesso e sanzioni previste. Informati con UnipolMove.

La ZTL a Torino, istituita ufficialmente negli anni ‘90, ha come obiettivo sia quello di proteggere il patrimonio storico culturale della città, sia di ridurre l’inquinamento atmosferico, migliorando la vita urbana. Tale misura di regolamentazione del traffico si estende su più zone distinte, tra cui Piazza Castello, Via Roma, Piazza San Carlo e il suggestivo Quadrilatero Romano. L’accesso a queste aree è limitato e usufruibile, previo permesso comunale, solo a date categorie come residenti, commercianti e operatori di carico scarico merci. Ci sono, però, alcune eccezioni anche per i veicoli non autorizzati, legate a fasce orarie specifiche o ad altre esenzioni occasionali. Ma quali sono le regole e gli orari per la ZTL di Torino oggi? E cosa succede se si entra per errore?
In questo articolo troverai tutte le informazioni utili per muoverti in città in tutta tranquillità.
Quando è attiva la ZTL a Torino?
La ZTL a Torino rappresenta un esempio di trasformazione urbana ove la combinazione tra mobilità ecologica e l’efficienza dei trasporti pubblici giocano un ruolo chiave nel rendere la città vivibile e sostenibile. Tale sistema di controllo comprende ben 27 telecamere posizionate ai varchi d’accesso e 11 interne, collocate strategicamente su segnali stradali o nei pressi dei semafori.
Le aree centrali della città, dal lungo Po a Corso San Maurizio, passando per via Vittorio Emanuele I e le altre vie limitrofe, presentano limitazioni attive dalle 7:30 alle 10:30, dal lunedì al venerdì. In altre parole, in tale fascia oraria l’ingresso è limitato ai soli veicoli autorizzati.
Tuttavia, all’interno di questa superficie vi sono più sottocategorie, a loro volta regolamentate specificamente.
La cosiddetta ZTL Romana, ad esempio, è attiva ogni giorno, compresi i festivi, dalle 21:00 alle 7:30, con piazza Emanuele Filiberto che anticipa l’orario di apertura del varco alle 19:30.
Vi è, poi, quella riservata ai trasporti pubblici, operativa quotidianamente dalle 7:00 alle 20:00. Infine, la zona pedonale attiva h24, con l’unica eccezione per il carico e scarico merci consentito dalle 10:30 alle 12:30.
Un’altra zona a traffico limitato di Torino è la ZTL Valentino, all’interno dell’omonimo Parco. Questa, prevede restrizioni permanenti, con divieto di transito e sosta per tutti i veicoli, salvo specifiche autorizzazioni. Tale area, assieme a Statuto e Valperga, è monitorata da telecamere in tre punti distinti.
Dal 2025 il Comune ha disposto ulteriori controlli elettronici, attivi già dallo scorso gennaio, presso Corso Potenza e altre corsie preferenziali.
Come di consueto, inoltre, in prossimità delle chiusure estive, solitamente nel periodo centrale di agosto, la ZTL di Torino può subire una sospensione temporanea, con l’eliminazione delle restrizioni di circolazione e la gratuità delle soste sulle strisce blu. A oggi, tuttavia, non vi sono menzioni di sospensione, pertanto si consiglia di controllare sporadicamente gli avvisi ufficiali istituzionali. Sempre attraverso tali canali è possibile informarsi sugli orari del blocco del traffico a Torino presenti. Ne sono un esempio le limitazioni quotidiane strutturali per veicoli diesel Euro 3, 4 e 5, dalle 8:00 alle 19:00. Inoltre, in presenza di segnale arancione del semaforo antismog, indicante l’eccessivo accumulo di emissioni inquinanti nell’aria, le restrizioni si estendono anche alle vetture commerciali e diesel Euro 5.
Cosa devo fare se per sbaglio entro in ZTL?
Per agevolare gli ingressi e limitare le sanzioni involontarie, il Comune di Torino dispone di una mappa ZTL costantemente aggiornata. Nel caso in cui ci si accorga di aver attraversato un varco attivo senza autorizzazione, la prima cosa da fare è uscire immediatamente dall’area. Le telecamere rilevano automaticamente le targhe dei veicoli in ingresso, ma può accadere che, in alcuni casi, la sanzione non sia ancora stata formalizzata, soprattutto se si interviene tempestivamente.
A ogni modo, solitamente, il verbale viene recapitato al proprietario del mezzo entro poche settimane dall’infrazione. Questo, seppur in errore involontario, non è annullabile. Tuttavia, oltre alla contestazione ove presente un motivo valido, come problemi di segnaletica o situazioni di emergenza, è possibile presentare ricorso per l’eventuale rilascio di un permesso retroattivo. È il caso, ad esempio, dei bus turistici che necessitano di muoversi all’interno di tale area.
Quanto costa una multa ZTL a Torino?
Circolare in una zona a traffico limitato comporta inevitabilmente una sanzione amministrativa, la cui tariffa varia in base al tipo infrazione commessa.
Ad esempio, un accesso non autorizzato, anche solo in caso di sosta, parte da circa 80 a 345€, a cui si sommerà il costo di accertamento e notifica, solitamente attorno ai 14 euro. Ogni ingresso senza permesso, naturalmente, è considerato un’infrazione singola, pertanto genera una contravvenzione distinta. Per i veicoli altamente inquinanti, come quelli soggetti alle limitazioni ambientali le sanzioni sono più severe, con un prezzo base di 168 – 679 €, con la possibilità di incorrere anche nella sospensione della patente da 15 a 30 giorni.
A ogni modo, il Comune prevede uno sconto del 30% della tariffa se la multa in ZTL a Torino è pagata entro 5 giorni dalla notifica. Quest’ultima, per essere valida, deve essere recapitata entro 90 giorni dall’infrazione, pena la nullità del verbale.
Come entrare in zona ZTL a Torino?
Al fine di accedere alla ZTL a Torino in orari attivi, ma senza incorrere in sanzioni, è necessario richiedere un permesso al Comune. Tale procedura può essere fatta direttamente online sul portale ufficiale, selezionando la specifica categoria di utenti di appartenenza tra residenti, commercianti, persone con disabilità, carico/scarico merci e altro. Una volta ottenuta l’autorizzazione, la targa del veicolo viene registrata e abilitata al transito durante gli orari di restrizione. Sono disponibili anche autorizzazioni temporanee, pensate per chi ha esigenze occasionali, come soggiorni in hotel o visite mediche in cliniche e ospedali.
In alternativa, soprattutto per chi visita Torino in auto, ma si vuole evitare di entrare direttamente nella ZTL, è possibile parcheggiare in numerose zone limitrofe a essa, tutte perfettamente collegate al centro città o a pochi passi da esso.
Una delle soluzioni più comode è rappresentata dai parcheggi convenzionati con UnipolMove. Tale servizio permette di scegliere tra ben tre strutture di sosta strategiche nel centro storico ossia: Parcheggio Corso Bolzano, Galilei Ferraris e Park Vittorio Veneto. Inoltre, è presente il Cernaia, sito dentro la ZTL di Torino. Per accedervi, è necessario comunicare la targa del veicolo al momento della prenotazione, così che il gestore possa provvedere al rilascio dell’autorizzazione. L’utilizzo del servizio UnipolMove è semplice e immediato poiché consta di una applicazione, scaricabile nei propri dispositivi digitali, con cui si può effettuare anche il pagamento con addebito su carta di credito/debito.
Sempre nell’app vi è il servizio Strisce Blu che consente di gestire al meglio il posteggio a bordo strada nelle aree a pagamento, usufruendo di tariffe orarie o giornaliere agevolate. Inoltre, se la sosta è in scadenza, è possibile aggiungere ulteriori minuti senza recarsi al parchimetro fisico e stampare la ricevuta da esporre nella vettura. Un sistema comodo e veloce per evitare inconvenienti e sanzioni.