Bollo auto Emilia Romagna: scadenza e pagamento e calcolo
Quando si paga il bollo auto in Emilia Romagna? Scopri scadenze, modalità di pagamento e come calcolare l’importo con UnipolMove.

In questo articolo chiariremo le scadenze, le modalità di versamento, i casi di esenzione e gli sconti da applicare al pagamento del bollo auto in Emilia Romagna.
Sappiamo tutti che il bollo auto è una tassa regionale che va versata ogni anno ed è collegata al possesso del veicolo. Attenzione, però, all’interpretazione della norma che obbliga al pagamento della tassa tutti coloro che possiedono un veicolo, indipendente dal suo utilizzo, questo significa che il proprietario è tenuto al versamento nonostante il suo mancato utilizzo. A meno che non intervengano determinate condizioni in presenza delle quali è possibile chiederne la sospensione o l’eventuale rimborso.
L’importo, invece, varia da regione a regione e ogni amministrazione considera alcuni parametri come la classe ambientale, la potenza del veicolo e l’esistenza di esenzioni e agevolazioni. Scopriamo insieme come calcolare l’importo del bollo auto 2025 in Emilia Romagna, considerando le modalità di pagamento, le scadenze, esenzioni, riduzioni e come evitare di incorrere in sanzioni amministrative.
Quando si paga il bollo in Emilia Romagna?
Sono tenuti al pagamento del bollo auto in Emilia Romagna tutti coloro che hanno un veicolo iscritto al Pubblico Registro Immobiliare, oltre che dagli acquirenti con patto di riservato dominio, usufruttuari, titolari di un contratto di leasing e di un contratto di noleggio a lungo termine privo di conducente. Il calcolo della tassa avviene ogni 12 mesi e l’importo è determinato dalla potenza del motore, che si esprime in kW, la categoria e la conseguente destinazione d’uso, se si tratta cioè di automezzo per trasporto pubblico, uso privato o scuola guida, la classe ambientale, nel caso un cui appartenga all’Euro 0, 1, 2 ecc.
Vi sono alcuni casi che consentono al proprietario di conseguire l’esonero dal pagamento del bollo auto, come nelle ipotesi di demolizione, furto, incendio, un provvedimento giudiziario e altre specificamente indicate sul sito della Regione Emilia Romagna, nella sezione dedicata al bollo auto.
Per la quantificazione dell’importo, la Regione valuta la potenza del motore specificata nella carta di circolazione, oltre che dalla classe ambientale di appartenenza. Facciamo un esempio, per un veicolo che non supera i 1000 kW c’è una tariffa base a cui si aggiunge una maggiorazione per ogni kW aggiuntivo, se l’auto supera i 185 kW, invece, il proprietario dovrà pagare il superbollo.
Per i veicoli di nuova produzione, che rispettano cioè le normative Euro 4, 5, 6 e a breve 7, si applicano tariffe più basse perché favoriscono un tipo di mobilità sostenibile che favoriscono la sostituzione di segmenti inquinanti che causano emissioni di CO2 maggiori. È per questa ragione che chi acquista veicoli ibridi ed elettrici e a GPL o metano usufruisce di esenzioni fiscali o sconti speciali sull’ammontare del bollo.
Come verificare il bollo auto con la targa?
Poiché la scadenza del pagamento del bollo auto non è la stessa per tutti i veicoli è facile dimenticarsene. È importante, per questa ragione, verificare scadenza e pagamento per evitare di incorrere in multe salate. La verifica può essere eseguita anche con la targa sul sito dell’Agenza delle Entrate, inserendo, oltre al numero di targa, la categoria del veicolo e l’anno di riferimento che si intende verificare nella sezione Calcolo del Bollo Auto con Formula Completa.
Un’altra modalità di verifica è il collegamento alla piattaforma Automobile Club Italia, meglio conosciuta come ACI nella quale si inserisce la tipologia di autoveicolo, l’indicazione della Regione, in questo caso Emilia Romagna e la targa. In questo modo è possibile verificare sia l’importo da pagare che lo stato dei pagamenti effettuati.
È importante ricordare che le ricevute di pagamento del bollo auto degli anni passati vanno sempre conservate almeno per 3 anni, per consentirne l’esibizione in caso di verifiche da parte della Regione.
Utilizzando l’App UnipolMove, è possibile tenere sotto controllo tutti gli adempimenti legati alla tua auto, compreso il bollo auto. Un aiuto comodo e facilmente fruibile che semplifica la vita di centauri e autisti che trascorrono molte ore in strada.
Una domanda molto frequente sull’imposta di bollo riguarda le date di pagamento. Per gli autoveicoli di nuova immatricolazione, il versamento va eseguito entro il mese dell’immatricolazione. La decorrenza del termine corrisponde al primo giorno dello stesso mese, mentre quando l’immatricolazione si compie nell’ultima decade del mese, il versamento è dovuto entro e non oltre il mese successivo. Attenzione all’importo da versare, dal momento che l’imposta è dovuta sempre per intero anche se l’immatricolazione avviene l’ultimo giorno del mese, se c’è stata rivendita del veicolo nel periodo terminale di un’esenzione o se vi è stato un rientro in possesso in seguito a un furto.
Quando la scadenza coincide con il sabato, la domenica o un giorno festivo, è necessario pagare entro il primo giorno lavorativo che segue la festività.
Quanto costa il bollo auto in Emilia Romagna?
Abbiamo già anticipato che l’importo del bollo auto dipende dal tipo di veicolo, dalla potenza del motore e dall’appartenenza a una categoria più o meno ecosostenibile.
Possiamo dire che un veicolo che non supera i 100 kW ha un costo per kW di circa:
- euro 3,00 se appartiene alla Classificazione 0
- euro 2,90 per la Classe 1
- euro 2,80 per la Classe 2
- euro 2,70 per la Classe 3
- euro 2,58 per veicoli appartenenti alla Classe Euro 4, 5 e 6.
Per i veicoli che superano i 100 kW:
- euro 4,50 per la Classe 0
- euro 4,35 per la Classe 1
- euro 4,20 per la Classe 2
- euro 4,05 per la Classe 4
- euro 3,87 per la Classe Euro 4,5 e 6.
In entrambi i casi è possibile pagare in un’unica soluzione o in modo frazionato. In questo caso c’è una maggiorazione di circa un euro su ogni Classe.
L’importo varia se si tratta di motocicli che superano i 50 cc e gli autobus. In quest’ultimo caso è previsto un pagamento di circa 2,94 euro per kW con la possibilità di frazionare il versamento in due rate.
Si ricorda che in Emilia Romagna sono previste specifiche riduzioni per i possessori di veicoli elettrici, dopo il periodo di esenzione di 5 anni, le auto alimentate a metano o GPL solo se rispettose delle direttive del 91/542 o 91/441 CEE. In questi casi è previsto un importo di euro 2,98 per kW e di euro 1,90per CV.
I veicoli storici, infine, godono di uno sconto del 50% quando hanno una destinazione d’uso professionale, a patto che l’immatricolazione sia ricompresa fra i 20 e i 29 anni e sano dotati di un CRS (Certificato di Rilevanza Storica) presente sulla carta di circolazione e siano intestati a un provato o a una società sebbene impiegati a uso economico.
La riduzione in oggetto viene meno quando il veicolo raggiunge i 30 anni dalla data di costruzione.
Le sanzioni per ritardato pagamento del bollo auto nella regione Emilia Romagna
Può capitare di dimenticare di pagare il bollo auto nei tempi previsti, omettendo una o più annualità. In questi casi occorre aggiungere all’importo ordinario anche una sanzione e gli interessi maturati. Inoltre, dal primo settembre 2024 la Legge prevede una sanzione del 25% della somma non versata con la possibilità di regolarizzare la propria posizione con un ravvedimento operoso. Questo significa che il cittadino debitore non attende l’arrivo della cartella esattoriale ma spontaneamente decide di ravvedersi pagando il dovuto aggiungendo i seguenti importi:
- lo 0,08% su ogni giorno di ritardo se il versamento non supera i 15 giorni successivi alla scadenza;
- l’1,25% se il pagamento si verifica non oltre il 30° giorno;
- il 3,13% se il ritardo non supera l’anno dalla scadenza;
- il 3,57% se il proprietario del veicolo adempie oltre l’anno dalla scadenza.
Il ravvedimento non prevede il frazionamento dell’importo e non può essere applicato se è pervenuta una comunicazione di accertamento formale. Per il 2025, infine, l’Emilia Romagna prevede l’applicazione del fermo amministrativo del veicolo quando l’inadempienza supera un certo periodo e, superati i tre anni, il debitore rischia la radiazione dal PRA con divieto di circolazione assoluto.